Noè si precipitò sottocoperta per vedere cosa stesse succedendo. Rimase sorpreso, notando che tutti gli animali stavano facendo l’amore.
Allora andò su tutte le furie e gridò: “Fermatevi! Io vi ho salvato la vita ed e così che mi ripagate? Affondando l’arca?”
Tutti gli animali gli obbedirono, ma poi, una volta calmatosi, Noè si rese conto che questo problema andava razionalizzato. Dopo aver riflettuto e trovato la soluzione, torno’ sottocoperta e si rivolse ancora agli animali: “Non posso obbligarvi a negare i vostri istinti primari. Ho deciso che daro’ ad ogni coppia una tessera personalizzata, nella quale sara’ riportato il giorno e l’ora in cui potrete fare l’amore”. E cosi’ fece, e in effetti il problema si risolse brillantemente.
Dopo qualche giorno, lo scimpanze’ cominciò a molestare la sua compagna dicendole ripetutamente: “Preparati, perché mercoledì prossimo alle sedici soffrirai!”. E cosi’ proseguì per diversi giorni, finché la sua compagna, fortemente irritata, si rivolse a Noè: “Ascolti, Noè: lo scimpanzé mi sta molestando. Da giorni non fa che ripetermi di prepararmi, perché mercoledi’ alle sedici soffriro’. Io lo so cosa accadrà quel giorno, pero’ non puo’ andare a gridarlo ai quattro venti. Cosa diranno le mie amiche?”.
Allora Noè mandò a chiamare lo scimpanzé e gli chiese: “Ascolta, scimpanzé, perche’ molesti così la tua compagna? E soprattutto, perché mai dovrebbe soffrire mercoledì alle sedici?”. “Vede, signor Noè… il fatto è che purtroppo ho perso la mia tessera a poker con l’elefante”.
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